
VISITA
- Via Carlo Piaggia, 74, 55012 Capannori LU
- 0583 428784
- staff.museo@comune.capannori.lu.it
- Orari:
Lun. mer. e dom. – CHIUSO
Mar. e giov. – 9:00 – 13:00
Ven. – 13:00 – 19:00
Sab. – 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00
Il sito di Via Martiri Lunatesi si trova vicino al Comune di Capannori, fra il municipio e gli impianti sportivi. In questa zona è stato ritrovato un edificio risalente al 50 d.C. circa (epoca romana tardo-repubblicana) che veniva utilizzato come taverna per pellegrini di passaggio.
Sembra anche che l’edificio sia andato in fiamme e sia stato in seguito ricostruito fino ad un’ulteriore demolizione anni dopo.
Nella stanza ritroviamo quindi vari oggetti di interesse archeologico che rimandano ad una precisa collocazione storica e sono utili per farsi una idea sulle usanze del tempo.
Nella stanza è presente la riproduzione di una GROMA, uno strumento utilizzato dai romani per dividere e misurare il territorio.
Lo strumento, costituito anche da piombini, rappresentano i punti cardinali e uno più basso al centro che serviva per prendere e il dislivello della terreno. Serviva per individuare il Cardo (strada che attraversava la città da nord a sud) e il Decumano (strada che attraversava la città da est a ovest).
Questa divisione a griglia era utilizzata dai romani per costruire strade e città.
Inizialmente Lucca nasce come fortino romano per difendersi da una possibile invasione dei Liguri.
Questi ultimi infatti, erano un popolo particolarmente belligerante che stava maturando l’idea di scendere dai monti Apuani per colonizzare la Piana lucchese.
Gli Etruschi, all’epoca insediati nella nascente Pisa, erano particolarmente preoccupati per una possibile invasione da parte dei liguri apuani e perciò chiesero aiuto agli alleati romani per costruire un fortino a difesa. per difendersi. Questo fortino fu denominato Luca (la moderna Lucca).
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